La Toscana, com’è noto, è ricca di città d’arte, musei, cattedrali e gloriosi edifici storici. Molte aree di questa regione, tuttavia, si distinguono anche per le bellezze naturali. Impossibile non citare a tal proposito la Versilia, un autentico paradiso incastonato tra il mare e le Alpi Apuane. Qui i luoghi da visitare sono davvero numerosi: oggi vi parleremo delle incantevoli Pozze di Malbacco, in provincia di Lucca. Il nome vi suona nuovo? Bene, continuate a leggere per scoprire dove vogliamo condurvi!

Giochi d’acqua

Le Pozze di Malbacco sono incantevoli piscine naturali scavate, nel corso dei secoli, grazie all’azione dell’acqua del fiume Versilia sulla roccia e sul terreno. L’azione del corso d’acqua, infatti, ha modellato nel tempo le rocce lungo le quali si estende il suo letto, creando piccoli laghi (le celebri Pozze, appunto), salti d’acqua, piccoli ruscelli secondari e soprattutto un maestoso scivolo, presso il quale l’acqua compie un salto verso il basso di oltre dieci metri, generando così una picccola cascata.
L’effetto scenografico risulta davvero spettacolare, così come il paesaggio circostante. Per raggiungere le Pozze di Malbacco, infatti, è necessario addentrarsi nel folto di una vasta area verde, punteggiata da percorsi naturalistici e sentieri boschivi. La sensazione sarà quella di venire abbracciati dalla magia della natura, dai suoni degli uccelli e delle acque fluviali e dagli odori del bosco.
Si potrà così vivere appieno il fascino di un angolo di Toscana che apparirà solitario e inesplorato, pur trovandosi ad appena pochi chilometri da centri balneari rinomati e assai frequentati come Marina di Pietrasanta. Le Alpi Apuane sullo sfondo, infine, garantiranno un rilassante senso di sicurezza e pace, tale da rendere davvero appagante l’esperienza.

Una proposta di escursione

Le Pozze di Malbacco, dunque, possono essere considerate come un meraviglioso punto d’arrivo per un’esperienza di escursione più ampia, che permetta a gitanti e vacanzieri di ammirare, oltre alla meta, tutto il percorso compiuto. Le polle più note, in totale cinque, possono infatti essere raggiunte attraverso dei sentieri nel bosco.
Per vederle tutte sarà necessario camminare per diversi chilometri, godendosi una passeggiata nel verde stancante, ma al tempo stesso davvero rigeneratrice. Bisognerà però fare attenzione a seguire correttamente le indicazioni esposte sui cartelli e non abbandonare i sentieri più battuti da turisti e vacanzieri. In tal modo, infatti, si riuscirà ad ammirare tutte le bellezze che la zona ha da offrire.
Tra le varie cascatelle, pozze e piscine naturali, le più famose sono la Pozza della Madonna (associata al già citato scivolo), la polla Cappello e i due Fossi del Monte e di Rimone. Da non perdere, inoltre, la cosiddetta Desiata e la Pozza Le Ruote. Affascinanti soprattutto al mattino, quando l’acqua è gelida ma il silenzio e la frescura offrono uno scenario davvero impareggiabile.
Recandosi in questi luoghi, non si potrà soltanto ammirare le meraviglie della natura, ma anche immergersi in acque pure e freschissime. Esercitarsi (se ben attrezzati e preparati) in attività di scalata o godersi semplicemente il fresco, magari rimanendo in costume da bagno. Per quanto concerne l’equipaggiamento, sarà opportuno vestirsi comodi, portando con sé scarpe da trekking, zaini e vestiti idonei per passeggiare a diretto contatto con la natura. L’ideale sarebbe trovare una giornata soleggiata, quando il terreno appare compatto e asciutto. In caso di pioggia, invece, converrà portare con sé calzature adatte e bastoncini da passeggio, anche per evitare di scivolare nel fango.

Come raggiungere le Pozze di Malbacco

Per raggiungere le Pozze di Malbacco, come detto, ci si può avventurare per diversi sentieri. Inutile dunque ribadire che la zona è totalmente off limits per macchine e mezzi meccanici, anche perchè sarebbe totalmente sconsigliabile muoversi in questo modo. Decisamente preferibile, invece, è partire a piedi dal parcheggio più vicino, posto circa due chilometri più in basso rispetto all’area di interesse. Dopo aver lasciato qui i propri mezzi, ci si potrà incamminare a piedi, salendo per circa due chilometri fino ad arrivare all’area delle polle. Quelle ufficialmente indicate, le più grandi, sono appena cinque. Il consiglio, tuttavia, è di non limitarsi a vedere solo le più note. Piuttosto, esplorare tutta l’area e non perdersi il fascino di tutti gli angoli di impareggiabile bellezza che questo paradiso naturale ha da proporre.
Da non perdere, infine, il vicino insediamento di Malbacco, un autentico gioiello ai piedi delle Alpi. Per i tantissimi turisti che ogni anno si recano in Versilia, questa visita completerà un itinerario veramente straordinario, un’autentica chicca forse non adeguatamente pubblicizzata in relazione al suo straordinario fascino.