Per gli appassionati di parchi naturali pensare a Valencia come possibile meta non è del tutto immediato, infatti, la città è conosciuta soprattutto per le sue spiagge, ed è la destinazione preferita per tantissimi giovani turisti in cerca di mare, sole, ospitalità spagnola e tanta movida; eppure a pochi km dal centro non tutti sanno che si estende un suggestivo e curioso parco naturale: l’Albufera.

Il Parco dell’Albufera

Parco dell'Albufera
Parco dell’Albufera

Il parco naturale dell’Albufera, situato qualche chilometro a sud di Valencia e raggiungibile in circa 20/30 minuti di auto, è sviluppato intorno ad una grande laguna di circa 2800 ettari, che ne costituisce la parte principale. “Albufera”, infatti, significa proprio “piccolo mare”, proprio per le sue dimensioni. Intorno alla laguna si sviluppano sterminati campi di risaie, una vegetazione di tipo lacustre e una incredibile biodiversità con centinaia di uccelli e animali di vario genere.

Ciò che contraddistingue però questo parco una volta arrivati è il silenzio quasi irreale e l’atmosfera incredibilmente tranquilla che si respira.

Come Arrivare al Parco dell’Albufera

Si può tranquillamente arrivare in una ventina di minuti in auto o in taxi, o in alternativa attraverso il bus cittadino della linea 24 e 25, che in trenta minuti arriva al parco al modico prezzo di € 1,50.

Cosa Fare al Parco dell’Albufera

Paesaggio Parco dell'Albufera
Paesaggio Parco dell’Albufera

Che sia una breve fuga o una visita approfondita, che sia per rilassarsi e ricaricare le pile o per fare trekking o ciclismo Albufera è il parco ideale! Un’idea può essere quella di effettuare un tour, come l’Albufera Bus Touristic che accompagna i passeggeri alla scoperta completa della riserva, dalle risaie fino al giro in barca compreso nel biglietto.

All’interno del parco si potrà mangiare una buona paella in uno dei locali sulle rive del lago, oppure fare una passeggiata a piedi o in bici attraverso i percorsi che attraversano l’Albufera (ne esistono tre: il rosso, il verde e l’azzurro, di varie lunghezze), oppure ancora per fare del birdwatching dalla torre dedicata.

Un must da non perdere assolutamente è il giro in barca, con il quale ci si potrà immergere nel silenzio della laguna, rotto solo da qualche anguilla che sbuca sul pelo dell’acqua ogni tanto.

La Storia del Parco dell’Albufera

Tramonto Parco dell'Albufera
Tramonto Parco dell’Albufera

La laguna dell’Albufera è il risultato di un’antica unione variegata di acqua dolce e salata: nacque infatti circa 5000 anni fa dall’incontro tra il Mar Mediterraneo, i fiumi Turja e Jucar e diverse falde sotterranee. Il risultato fu un enorme lago a prevalenza di acqua dolce, ma diverse volte più grande di quello che ammiriamo oggi. Le cause del ridimensionamento sono da imputare all’uomo e alle risaie, che con il passare del tempo sono state sempre più ampliate a scapito della laguna, che rimane comunque ad oggi la più grande di tutta la Spagna.

Curiosità

  • Nel parco dell’Albufera è consentita la pesca, ma solo ai pescatori che da generazioni vi abitano. Una sorta di monopolio che ferma il tempo e preserva dalla pesca intensiva.
  • Si dice che la vera paella sia nata proprio qui, nella zona dell’Albufera, ed è rigorosamente di carne! Pollo, coniglio, verdure, lumache; tutti ingredienti facilmente reperibili nelle loro vicinanze. Un’altra specialità del luogo è l’anguilla.
  • Uno dei momenti più suggestivi in cui trovarsi al parco naturale dell’Albufera è sicuramente il tramonto: disseminati per tutto il territorio e vicino ai porticcioli sono presenti dei “miradores” dove godere dello spettacolo del sole che crea riflessi meravigliosi sulla calma e piatta laguna.
  • All’interno del parco sono presenti gli antichi villaggi dei pescatori dell’Albufera, le cui casupole sono chiamate “Barracas”. Oggi non sono più abitate, ma vengono comunque utilizzate come magazzini o addirittura affittate per eventi particolari.
  • Il parco naturale dell’Albufera è sicuramente un gioiello che sfugge agli occhi del turismo di massa di Valencia, attratto dalla vicina movida sfavillante tipica spagnola, ma fidatevi: è un luogo che vale la pena vedere, magari proprio per staccare dalla frenetica Valencia.