Ci sono luoghi che sanno sorprenderti senza fare rumore. Lefkada, perla dello Ionio, è uno di questi. Non ti seduce con il glamour di Mykonos, né ti stordisce con la folla di Santorini. Piuttosto, ti invita a rallentare, a respirare profondamente e a farti trasportare dai colori intensi del mare e dal verde brillante delle sue colline.
È un’isola che si lascia scoprire con calma, una destinazione ideale per chi cerca autenticità, natura, buon cibo e un turismo dal volto umano.

In questa guida ti accompagno alla scoperta di Lefkada attraverso un itinerario settimanale, alla scoperta delle sue spiagge più affascinanti, dei suoi villaggi, delle esperienze più belle e dei consigli pratici che avrei voluto conoscere prima di partire.

Come arrivare a Lefkada: ponte o cielo, l’isola è più vicina di quanto pensi

A differenza di molte altre isole greche, Lefkada è raggiungibile senza dover prendere una nave, grazie a un ponte che la collega alla terraferma. Questo la rende una destinazione facilmente accessibile anche per chi viaggia in auto. Le alternative principali sono due:

In traghetto

Una soluzione molto scelta da chi parte dall’Italia è il traghetto dalla Puglia a Igoumenitsa, porto greco situato a circa 130 km da Lefkada. Il collegamento più comodo è da Bari, con partenze notturne e arrivo il pomeriggio successivo. È l’ideale per chi vuole portare con sé l’auto ed evitare noleggi.

Il tragitto via mare dura circa 14 ore. A bordo si può optare per cabine, poltrone o passaggio ponte, in base al budget. Da Igoumenitsa, in circa due ore e mezza di guida panoramica si arriva direttamente sull’isola.

In aereo

Chi cerca rapidità può scegliere il volo. L’aeroporto più vicino è quello di Aktion (Preveza), servito da diverse compagnie, tra cui EasyJet e Volotea, con collegamenti diretti da varie città italiane durante la stagione estiva.

Una volta atterrati, Lefkada si raggiunge in meno di 30 minuti d’auto. Noleggiare un’auto direttamente in aeroporto è fortemente consigliato per muoversi liberamente tra le spiagge e i borghi dell’isola.

Clima e temperature: il periodo ideale per visitare Lefkada

Il clima mediterraneo di Lefkada regala estati calde ma ventilate, con giornate soleggiate che sembrano non finire mai. Ad agosto, le temperature possono superare i 33-35°C durante il giorno, mentre le serate si mantengono piacevolmente fresche, perfette per una cena sul lungomare o una passeggiata tra le viuzze illuminate.

Chi non ama il caldo eccessivo può valutare i mesi di giugno e settembre, ideali per vivere l’isola in modo più rilassato, evitando l’affollamento estivo e godendo di un clima ancora perfetto per il mare.

Dove dormire: Lygia, silenziosa e strategica

Tra le tante opzioni disponibili sull’isola, Lygia si è rivelata una base perfetta per esplorare Lefkada. È un piccolo villaggio costiero, circondato dal verde e affacciato su acque tranquille. Non c’è movida, e proprio per questo è un rifugio ideale per chi cerca tranquillità.

Abbiamo scelto Aris Villas, un complesso di villette nuove in cima a una collinetta. La vista sul mare al tramonto era impagabile. Le case sono dotate di aria condizionata e servizi essenziali. Nelle vicinanze, taverne locali offrono cucina greca tradizionale a prezzi accessibili.

In particolare, la Taverna Giannis, con i tavoli sistemati direttamente sulla spiaggia, ci ha conquistati con piatti di pesce fresco, souvlaki e moussaka, accompagnati da birre gelate e il suono delle onde.

Itinerario settimanale: Lefkada in 7 giorni, tra mare e villaggi

L’isola è abbastanza compatta da poter essere esplorata in una settimana, ma così ricca di scorci meravigliosi che ogni giorno può regalare un’esperienza nuova. Di seguito l’itinerario seguito, con tappe imperdibili:

Giorno 1: Episkopos e Lefkada città

Si comincia con Episkopos, piccole spiagge nascoste lungo la strada, perfette per un tuffo mattutino. La sera ci si sposta a Lefkada città, vivace al tramonto, tra ponticelli, localini sul mare e il profumo delle gyros pita che invade le vie.

Giorno 2: Vasiliki, Mikros Gialos e Nidri

Vasiliki è un villaggio del sud, famoso tra i surfisti, anche se non è tra le spiagge più pulite dell’isola. Mikros Gialos, invece, è una meraviglia: acqua trasparente e tranquillità assoluta. Nidri, vivace e turistica, è il punto di partenza perfetto per le escursioni in barca.

Giorno 3: Escursione in barca

Un’intera giornata dedicata al mare: tour in barca tra Porto Katsiki, Cefalonia, Itaca, la Grotta di Papanikolis sull’isola di Meganisi e un passaggio accanto all’isola privata degli Onassis. Un’esperienza imperdibile.

Giorno 4: Amouso, Lagadaki e Malecka beach

Dopo una breve visita alla spiaggia principale di Amouso, si esplorano due calette meno conosciute: Lagadaki, piccola e selvaggia, e Malecka, ancora più appartata, con colori mozzafiato. Una delle spiagge più belle dell’intera isola.

Giorno 5: Porto Katsiki

Simbolo indiscusso di Lefkada, Porto Katsiki è spettacolare dall’alto. L’accesso è tramite una lunga scalinata e, se si arriva presto, si può godere della spiaggia prima dell’arrivo delle barche turistiche. L’acqua è di un azzurro irreale, anche se non sempre trasparente.

Giorno 6: Keramidaki e Sivota

Keramidaki offre uno dei migliori spot per fare snorkelling, con scogli, vegetazione e branchi di pesci. A pranzo si va a Sivota, piccolo porto con atmosfera autentica. La Taverna Spiridoula, con tavoli sul mare e cucina di pesce eccellente, è una vera scoperta.

Giorno 7: Afteli e costa ovest

Afteli, nonostante i colori splendidi, è rovinata dal traffico marino. La parte ovest dell’isola, con spiagge come Kathisma, Agios Nikitas e Pefkoulia, è più esposta al vento e spesso affollata. Meglio tornare verso est per l’ultima serata.

Cosa sapere prima di partire: consigli pratici per Lefkada

Prima di chiudere, ecco alcune dritte fondamentali per goderti al meglio il viaggio:

  • Le spiagge di Lefkada non hanno sabbia, ma sassolini: porta con te scarpette da mare.

  • Molte calette sono selvagge e non attrezzate, quindi meglio partire con acqua e snack.

  • La segnaletica stradale è scarsa e poco chiara: procurati una cartina e guida con prudenza.

  • Le strade secondarie spesso sono strette, sterrate e a strapiombo, ma regalano i panorami più belli.

In sintesi, Lefkada è una di quelle isole che non hanno bisogno di effetti speciali per restare nel cuore. Ti conquista un giorno alla volta, con la semplicità dei suoi borghi, la bellezza sincera del suo mare e l’accoglienza genuina dei suoi abitanti. Se cerchi un’isola greca autentica, silenziosa e ancora relativamente poco battuta dal turismo di massa, questa è la destinazione perfetta.