Negli ultimi anni il turismo in Italia ha subito un radicale cambiamento: si tende sempre meno a vivere la vacanza di massa, chiassosa e affollata, per indirizzarsi verso un’esclusiva e rilassante vacanza di charme. L’Italia offre molte opportunità per un’evasione dalla frenetica vita quotidiana e il Salento è una delle zone più suggestive.

Esperienza di “charme”

Il termine francese “charme” significa “fascino” quindi per vacanza di charme si intende un momento di vera estasi ottenuto con semplicità e senza eccessi. Gli elementi chiave di una perfetta vacanza di charme sono la natura, la gastronomia (con prodotti del territorio di alta qualità) e l’equilibrio inteso come armonia generale.

Il turista moderno, pur molto esigente per quanto riguarda la qualità dei servizi, desidera vivere esperienze autentiche, ama immergersi nella cultura locale ed è attento alla sostenibilità. A questo proposito, il Salento è ideale come polo turistico d’eccellenza grazie alle sue risorse naturali, la ricchezza culturale, il patrimonio storico-architettonico, le numerose produzioni agroalimentari e l’ospitalità. Per godere di una vacanza di charme in Salento, non c’è niente di meglio che soggiornare nella magica atmosfera di una masseria.

Storia di una dimora di charme: la masseria

In origine le masserie, costruite con pietra leccese tipica del territorio, erano aziende agricole che comprendevano l’abitazione principale del proprietario (o massaro), gli alloggi dei contadini, i cortili, le stalle e le aree di lavoro. Le masserie erano anche recintate a scopo difensivo e questo le rendeva ancora più autonome e simili a piccoli villaggi. In seguito alla Seconda Guerra Mondiale molte masserie vengono abbandonate e solo in tempi recenti si è pensato di ridare loro nuova vita, con un occhio di riguardo a mantenere il tradizionale equilibrio tra uomo e natura. Le masserie quindi, emblemi passati dello sfruttamento del popolo, oggi sono il simbolo dell’eccellenza per un turismo rilassato, in sintonia con i ritmi dell’ambiente naturale.

Nuove politiche di valorizzazione del territorio, un forte spirito imprenditoriale legato alla riscoperta delle tradizioni e della cultura salentina più autentica hanno permesso il recupero di numerose masserie, trasformate da ruderi a meravigliose strutture ricettive. Il loro fascino e il loro significato storico hanno portato a creare delle vere e proprie dimore di charme adatte a chi desidera il “gusto del passato”.

“Doni” di una masseria salentina

Le moderne masserie del Salento sono strutture lussuose, arredate con eleganza, in perfetta armonia con il contesto ambientale. La sinergia tra una masseria di pietra chiara baciata dal sole, il profumo dei limoni e delle erbe aromatiche di un giardino e l’ombra di un filare di ulivi rappresenta un’esperienza davvero speciale.

Vivere una vacanza di charme in una masseria salentina vuol dire dormire bene, leggere un buon libro all’ombra di splendidi ulivi secolari, nuotare in una piscina limpida, ritemprarsi al sole, partecipare a una lezione di yoga all’aria aperta, pedalare alla scoperta del territorio, visitare un’azienda agricola della zona, assaporare prodotti a chilometro zero (come olio, marmellate, olive, ortaggi e frutta), bere del buon vino e sentirsi coccolati.

Mete di charme del Salento

Le masserie salentine sono disseminate su tutto il territorio, sia sulla costa sia in zone interne, rappresentando la base ideale per visitare le bellezze circostanti. Le imperdibili mete che meglio si prestano a un tipo di vacanza di charme sono Gallipoli, Nardò, Capo di Leuca e Otranto.

Gallipoli, “Perla dello Ionio”, mantiene peculiarità architettoniche tipiche dei borghi di mare e tradizioni autentiche ancora vive e sentite come i pescatori che ricuciono le reti del pescato sui marciapiedi e i vecchi che intrecciano le nasse. Il castello, tantissime chiese, il frantoio ipogeo e le spiagge (come quella della Purità) sono solo alcune delle bellezze di Gallipoli.

Nardò, città di origini molto antiche, sfoggia un centro storico con piazze e stradine tutte da visitare, numerose chiese, un giardino botanico che racchiude specie provenienti da tutto il mondo e musei che soddisfano interessi diversificati come il Museo della Preistoria, il Museo della Civiltà Contadina, il Museo della Memoria e il Museo del Mare.

Capo di Leuca è una zona dalle mille sfaccettature che comprende piccoli, ma affascinanti paesi come la famosa Santa Maria di Leuca con il suo santuario di Santa Maria de Finibus Terrae e centri come Specchia, Salve, Presicce, l’antica Ugento e la bella Tricase.

Un’altra meta imprescindibile del Salento è Otranto, famosa per il suo mare, il suo litorale, e per il suo borgo antico che rientra nel Patrimonio culturale dell’Unesco e tra i Borghi più belli d’Italia.

Offre un dedalo di stradine e viuzze che costeggiano case basse, palazzi storici, botteghe, bar e ristorantini. La Torre Alfonsina, la Porta Terra, la cattedrale romanica, la cripta ipogea e la Chiesa di San Pietro rappresentano la testimonianza storica di questa città.

Da non perdere poi una visita all’ex cava di Bauxite, dove il rosso delle rocce si unisce al verde e all’azzurro di un piccolo laghetto.

Proprio a pochi Km da Otranto, sorge una delle masserie più belle del Salento, ovvero Masseria Mongiò, situata a Baia dei Turchi, tra la campagna e il mare.