Una città che conserva ancora intatto il suo fascino medievale con una piazza che si trasforma, in occasioni speciali, in una giostra antica di cavalli e cavalieri: tutto questo e molto altro ancora è Siena.

Questa meravigliosa città nel cuore della Toscana regala ai turisti un’esperienza davvero unica, grazie anche al calore e all’ospitalità dei suoi abitanti. Sono davvero molte le cose da fare e da vedere a Siena, a partire dalla visita ai palazzi del centro storico, ai tanti musei e al suo maestoso Duomo decorato con contrasti di bianco e nero.

Anche il palato non resterà deluso dalla visita di questa città: la cucina senese, con piatti a base di cinghiale e di pecorino, è famosa in tutta Italia. Senza dimenticare che la provincia di Siena è anche produttrice di grandissimi vini rossi come il Montepulciano, il Chianti e il Brunello di Montalcino.

Scopriamo insieme cosa vedere in questa bellissima città toscana.

Siena e la tradizione del suo palio

Se si pensa a Siena la prima cosa che salta alla mente è il suo famoso Palio. Durante questa competizione, fortemente radicata nella tradizione dei suoi cittadini, Siena si divide in diciassette Contrade (ovvero le diverse zone della città) con nomi antichi e particolari come Oca, Torre, Drago, Selva e Tartuca.

Ogni Contrada ha il proprio stendardo colorato su cui è rappresentato il simbolo che la contraddistingue. Durante il Palio la famosa Piazza del Campo ritorna ad essere una vera e propria giostra medievale dove cavalli e cavalieri si sfidano in una frenetica corsa senza sosta per conquistare l’ambito premio: il cosiddetto Drappellone, una tela realizzata da un artista ogni volta diverso.

Durante la corsa la piazza è sempre affollatissima, non solo di turisti ma soprattutto di senesi che fanno il tifo per la loro Contrada. La partecipazione al Palio è gratuita, ma bisogna ricordarsi di arrivare con sufficiente anticipo in Piazza del Campo per assicurarsi un posto con una buona visuale.

Il centro storico di Siena

Il centro storico di Siena è ricco di palazzi che risalgono al periodo medievale. Il nome Terra di Siena, utilizzato per descrivere un colore che ricorda le tonalità del bruno e dell’argilla, è stato coniato proprio partendo dalla caratteristica colorazione delle facciate e dei tetti di questi palazzi.

Nella bellissima cornice di Piazza del Campo troviamo uno dei palazzi civici più belli di tutta l’Italia: il Palazzo Pubblico di Siena con la sua famosa Torre del Mangia, che deve il suo nome ad una simpatica leggenda locale. Si natta, infatti, che il suo primo custode, ovvero Giovanni di Duccio, fosse un uomo a cui piaceva godersi la vita e spendere il suo denaro nelle osterie di Siena, per questo motivo i suoi compaesani lo soprannominarono Giovanni Mangiaguadagni (e nel tempo restò solo Mangia). Dalla sua sommità si ha una vista mozzafiato di tutta la città, vale davvero la pena fare la fatica di salire i suoi ottanta metri!

Vicino a Piazza del Campo si trova anche il Duomo di Siena che, con il Battistero rappresentano i luoghi di culto cattolico più importanti della città. A stupire, oltre alla facciata esterna del Duomo in marmo bianco e nero in stile romano – gotico, è il suo interno: chi entra nella chiesa deve prestare particolare attenzione al pavimento in marmo ricco di decorazioni a sfondo religioso ma anche esoterico; per realizzarlo ci sono voluti più di cinquecento anni!

La Pinacoteca Nazionale e il Museo Civico di Siena

La Pinacoteca Nazionale di Siena è senza dubbio il Museo principale della città, ma non solo. Per la ricchezza e la vastità delle sue opere si può definire come una delle pinacoteche più importanti d’Italia. Raccoglie al suo interno la maggiore collezione di opere realizzate dalla cosiddetta scuola senese in un periodo di tempo che va dal XIII fino al XVIII secolo, prevalentemente a sfondo sacro.

Le opere sono conservate nei bellissimi Palazzi Brigidi (trecentesco) e Buonsignori (costruito nella metà del 1400 ma con stile chiaramente ispirato alla tradizione Medievale).

Anche il Museo Civico merita una menzione speciale soprattutto per la bellezza architettonica del palazzo stesso: con la sua impronta gotica e l’imponente torre dominano Piazza del Campo da oltre sette secoli. La sala principale del Museo Civico è quella del Mappamondo che ospita la Maestà di Simone Martini, pittore e miniatore italiano nato proprio a Siena. Questo affresco, dalle dimensioni imponenti, raffigura la Vergine Maria seduta sul trono col Bambin Gesù e circondata da angeli e Santi.