In passato il Giappone non era una destinazione molto gettonata tra i turisti italiani, i quali al Sol Levante preferivano mete quali Maldive e Cina.

Negli ultimi anni però qualcosa è cambiato. Infatti, sono sempre più numerose le persone che cercano informazioni per organizzare un viaggio in Giappone: una cultura molto diversa dalla nostra, così come lingua, cucina e religione, ma non per questo meno affascinante.

Ecco le cose più importanti da sapere per organizzare al meglio una vacanza in Estremo Oriente.

Periodo migliore per andare in Giappone

Il Giappone ha un clima diverso in ogni sua regione: nel nord dell’arcipelago giapponese le condizioni climatiche sono rigide, con inverni gelidi; nelle regioni centrali invece si registra un clima temperato; infine, nelle isole più a sud dell’arcipelago sembra di essere ai Tropici.

Tokyo (la capitale) e Kyoto (l’antica capitale) si trovano sulla costa orientale dell’arcipelago, dove il clima è temperato. Le nevicate in inverno sono rare, mentre in estate la temperatura massima viene raggiunta nel mese di agosto. La stagione secca corrisponde all’inverno, mentre quella piovosa inizia dall’estate e termina entro la fine del mese di ottobre.

Come altre nazioni dell’Estremo Oriente, anche il Giappone si trova lungo la rotta dei tifoni: il rischio maggiore di imbattersi in un tifone va da giugno a ottobre. Sono due i periodi dell’anno in cui è preferibile visitare il Giappone: nelle prime settimane di aprile, per seguire la fioritura dei ciliegi, oppure in autunno da metà ottobre a metà novembre, per assistere allo spettacolare fenomeno del foliage.

Documenti per un viaggio in Giappone

Per andare in Giappone occorre un passaporto in corso di validità, da esibire alla dogana dell’aeroporto prima della partenza e quando si arriva. Non è invece richiesto un visto turistico, a patto che il periodo di soggiorno non sia superiore a 90 giorni (3 mesi). In quel caso, sarà la dogana dell’aeroporto in Giappone a rilasciare il visto.

Carte di credito accettate in Giappone

Chi è in possesso delle carte di credito appartenenti ai circuiti Visa, American Express e MasterCard non incontra particolari problemi né in aeroporto né in hotel.

Discorso diverso per chi si presenta con una Postepay, la carta prepagata di Poste Italiane appartenente al circuito Visa. Allo stesso modo, in ristorante e negli altri esercizi commerciali spesso viene richiesto di pagare in contanti e non con le carte di credito. Il consiglio dunque è di partire dall’Italia con un discreto quantitativo di yen oppure di prelevare non appena si arriva all’aeroporto di destinazione, dove non è difficile trovare un ATM internazionale.

Assicurazione sanitaria per il viaggio in Giappone

In Giappone il servizio medico è eccellente ma si paga a caro prezzo. Stipulare un’assicurazione sanitaria prima di partire dunque è quasi un obbligo per tutte le persone che hanno scelto di andare in vacanza a Tokyo o in altre città della nazione giapponese. È preferibile che l’assicurazione sanitaria copra anche le spese per un eventuale rimpatrio aereo o trasferimento in un altro Paese laddove fosse necessario.

La cucina in Giappone

La cucina giapponese è molto diversa da quella italiana, così come quella a cui si è abituati quando si viaggia in Europa o negli Stati Uniti. Ad esempio, al posto degli spaghetti i giapponesi mangiano il ramen, primo piatto tipico dove sono presenti tagliatelle servite in brodo a cui vengono poi aggiunti alghe, cipolla verde e salsa di soia. Al posto del ramen è possibile ordinare l’udon, un tipo di pasta servita fredda o calda come zuppa di noodle. Un altro primo tipico in Giappone è il riso al curry.

Per quanto riguarda i secondi piatti, oltre al sushi è possibile ordinare il tonkatsu, la versione giapponese della cotoletta che si mangia a Milano. Manca invece la pizza, a meno che non andiate in un ristorante occidentale; in sostituzione c’è l’okonomiyaki, la cui traduzione letterale è ‘ciò che vuoi alla griglia’: si tratta di una specie di frittata in cui è possibile inserire tutto ciò che si desidera.

Come muoversi in Giappone

Il Giappone è una nazione che eccelle nel trasporto pubblico locale. Durante una vacanza a Tokyo il mezzo di trasporto più conveniente è la metro, però se si organizzano escursioni distanti dalla capitale giapponese è consigliato affidarsi agli efficienti Shinkansen, i quali collegano Tokyo con gli altri principali centri abitati del Giappone, tra cui la stessa Kyoto. Nell’ex capitale giapponese invece, in assenza di una metropolitana, il mezzo di trasporto più consigliato è il bus.

Tokyo è famosa per la stazione di Shinjuku, la più trafficata al mondo; perdersi, almeno le prime volte, è facile. Per l’utilizzo della metro e dei treni Shinkansen è inoltre consigliato l’acquisto della Suica Card e del Japan Rail Pass (JR Pass). La Suica Card può essere acquistata appena si arriva in stazione mentre il JR Pass per convenienza dovrebbe essere prenotato in Italia per poi ritirarlo una volta giunti in stazione.

Il Japan Rail Pass può avere una durata di 7, 14 o 21 giorni ed è necessario per poter viaggiare senza limiti sui treni della linea JR, inclusi anche gli Shinkansen, la Suica Card invece va acquistata per utilizzare la metro giapponese.