Se stai progettando un viaggio a Cuba preparati a vedere un’isola complessa in cui coesistono più realtà. La storia coloniale del luogo che le ha dato ricchezza è in conflitto con l’attuale scarsità di risorse economiche e il degrado presente in molte zone dell’isola.

Inoltre, la natura incontaminata conferisce a Cuba un’aria selvaggia e gioiosa, anche se in alcune zone sorgono molte strutture alberghiere di grandi dimensioni che sono di notevole impatto ambientale.

Lo spirito del popolo cubano è influenzato dalla natura e dalla storia dell’isola e della rivoluzione: i cubani hanno acquisito una particolare filosofia di vita, ti accolgono sempre sorridendo e nulla sembra scuotere la loro tranquilla e felice quotidianità.

L’Avana

E’ una città poetica, non sorprenderti di vedere auto americane degli anni cinquanta, ancora funzionanti, edifici coloniali e alcune tracce di modernità.

La città ricorda il suo passato. L’influenza della cultura spagnola è palpabile non solo per le antiche costruzioni dai colori pastello, ma anche per alcune manifestazioni.

Non perdere la cerimonia del cañonanzo che si svolge nella Fortaleza de San Carlos de la Cabaña; durante questa manifestazione, alcuni soldati vestiti con le antiche uniformi militari commemorano la chiusura delle mura della città che veniva fatta ogni sera per proteggere L’Avana dai possibili nemici. L’evento si ripete tutti i giorni e termina alle ventuno con lo sparo a salve di un colpo di cannone.

Fortezze e castelli sono la traccia dell’alternanza della dominazione spagnola e di quella inglese fino a quando la Spagna non ha definitivamente conquistato l’isola. Il centro antico della città L’Avana Vecchia è stato dichiarato patrimonio mondiale: sembra fermo al tempo degli insediamenti spagnoli. Passeggia con calma e vivi a pieno quell’atmosfera.

La Plaza de Armas è l’antico fulcro della città, qui puoi vedere che gli edifici sacri e politici sono molto vicini, quasi concentrati, e su di essi dominano gli edifici militari che erano deputati alla loro difesa. Non distante dalla Piazza delle armi, c’è la Piazza della Cattedrale, così denominata perché ospita la Cattedrale dell’Immacolata Concezione. L’antico edificio religioso è caratterizzato da campanili asimmetrici ben visibili ed è una delle chiese più rappresentative del barocco latino-americano.

Le antiche dimore delle famiglie creole più ricche e potenti dell’epoca coloniale sono ben visibili a Plaza Vieja: questo era il centro della città e qui si svolgevano le esecuzioni capitali e le corride.

Poco distante nel Museo della Rivoluzione è conservato ancora lo Yacht dal quale sono sbarcati i guerriglieri per rovesciare il governo di Batista. Murales e iscrizioni sono presenti in tutta la città e sono espressione del misticismo con cui i cubani vivono ancora oggi la rivoluzione, tenendo vivo il ricordo dei due protagonisti: Fidel Castro e Che Guevara.

Non perderti alcuni locali e centri di interesse de L’Avana, come per esempio, il Gran Teatro sede del Balletto Nazionale di Cuba, o il Gran Caffè El Louvre nell’Hotel Inghilterra i cui tavoli sono decorati da artisti contemporanei, oppure ancora il Museo del rum Havana Club in cui puoi bere un bicchiere del liquore che è diventato famoso in tutto il mondo, e infine non perderti il El Floridita un ristornate di pesce di ottima qualità, è noto anche per il suo fornito bar che era il preferito di Ernest Hemingway, vale la pena fare una passeggiata anche solo per assaggiare il Daiquiri.

Trinidad: l’antica città dello zucchero

Spostati da L’Avana a Trinidad con l’aiuto di un’auto. Puoi affittarla con autista e proverai l’ebbrezza di salire su di un’auto americana anni Cinquanta. Gli autisti sono diventati anche meccanici, perché combattono da sempre con gli inevitabili guasti delle proprie vetture e ti regaleranno un viaggio dal sapore vero e originale.

La strada che collega L’Avana con Trinidad è un percorso nella realtà contadina, forza economica del paese. L’attuale Trinidad, con le tipiche case dai colori pastello, è figlia della ricchezza che derivava dalle piantagioni e dallo schiavismo.

Il centro della città è ben tenuto, ma ti avvilirà lo squallore in cui versa la periferia. E’ il simbolo stridente di quest’isola in cui il disagio è palpabile, anche se bene affrontato dallo spirito di un popolo che ha ben compreso il senso della vita.

La lavorazione del tabacco, con il tempo, ha sostituito quella della canna da zucchero. Il successo è sotto gli occhi di tutti, chi non conosce i famosi sigari cubani? Questo è il luogo ideale in cui scegliere di fumartene uno.

Varadero, il mare il relax

Da Trinidad ritorna in auto a L’Avana e lì prendi un aereo per Varadero. Al tuo arrivo vedrai una spiaggia infinita: venti chilometri di sabbia bianchissima bagnati da un’acqua cristallina. Lasciati cullare dal colore fantastico dell’Oceano Indiano e prova la sensazione di camminare a piedi nudi sulla sabbia, è talmente bianca da non riscaldarsi mai.

Alle spalle della spiaggia, ci sono le strutture alberghiere e i centri benessere a due passi dal mare. Questo è il luogo ideale per rilassarsi. Parti poi alla scoperta della Riserva Ecologica di Varahicacos, non è molto grande ma è quella che più rispecchia la flora e la fauna autoctona: iguana, cactus e uccelli dai colori rossi, blu e verdi popolano l’isola da sempre. Scopri la pianta caratteristica del luogo, il Pruno d’Icaco, il cui frutto ha la buccia rosata ma la polpa è di colore bianco. Il mare è popolato da pesci tropicali magnifici, tartarughe, crostacei e squali.

A questo punto ti manca solo una nuotata con i delfini a Cayo Largo del Sur, un’isola che è una perla dei Caraibi, prima di tornare a casa.