L’Italia detiene il record mondiale dei siti UNESCO vantandone ben 59. Andiamo a scoprire quali sono, da nord a sud, i 10 patrimoni italiani da non perdere.

Cappella degli Scrovegni – Padova

cappella degli scrovegni

Ultimo ingresso nella World Heritage List è la splendida Cappella degli Scrovegni di Padova, affrescata da Giotto, e inserita nel Patrimonio insieme al sito diffuso Padova Urbs Picta.
Si tratta di un ciclo pittorico di inestimabile valore.

Il Cenacolo Vinciano – Milano

Il Cenacolo Vinciano si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie e fa parte del Patrimonio UNESCO dal 1980. Ha ispirato generazioni di pittori introducendo un nuovo modo di utilizzare la visione prospettica e la luce.

Porto Venere e Cinque Terre – La Spezia

porto venere

Situate lungo la Riviera ligure di Levante Porto Venere e le Cinque Terre incantano i viaggiatori con un paesaggio fatto di scogliere e piccoli borghi dai colori sgargianti, costruiti a picco sul mare.

Val d’Orcia – Siena

La campagna dell’entroterra di Siena ospita alcuni degli scorci più suggestivi d’Italia: borghi medioevali, colline, cipressi e campi di girasole si alternano in una cornice fiabesca. Non a caso questa terra ha ispirato i pittori della scuola senese, diventando il set di numerose produzioni cinematografiche.

I Monumenti Paleocristiani – Ravenna

I monumenti paleocristiani di Ravenna risalgono al V secolo d.C, quando la città divenne capitale dell’Impero Romano d’Occidente. L’architettura religiosa in stile bizantino incanta soprattutto per per gli splendidi mosaici, che raffigurano scene ispirate al Cristianesimo. Affascinante sito UNESCO in Italia.

Reggia di Caserta

Progettata nel 1.752 dell’architetto Luigi Vanvitelli la Reggia di Caserta rappresenta un’opera grandiosa, simbolo del potere della monarchia borbonica.
Con il suo mix di architettura barocca e neoclassica può competere con Versailles per opulenza e sfarzo.

I Sassi di Matera

Tra i siti UNESCO in Italia, i Sassi di Matera si confermano tra i siti Unesco più amati e rappresentano l’esempio di come l’uomo abbia saputo adattarsi al territorio nel corso dei secoli. Visitare case, chiese e monasteri interamente scavati nella roccia di tufo catapulta indietro nel tempo e regala emozioni uniche.

Trulli di Alberobello – Bari

alberobello

I Trulli di Alberobello sono abitazioni rurali in pietra, che adornano la Valle D’Itria come una collana di perle.
Per costruirli si utilizzavano tecniche risalenti alla preistoria: la pietre venivano sovrapposte, incastrate e quindi coperte con un tetto conico in pietra, decorato con simboli propiziatori.

Castel del Monte – Andria

Altro sito UNESCO pugliese, il Castel del Monte domina la valle delle Murge e incarna uno dei massimi esempi di architettura a pianta ottagonale.
Costruita intorno al 1240 da Federico II di Svevia, questa fortezza rappresenta la personalità di questo geniale imperatore, passato alla storia come “Stupor Mundi”.

La Valle dei Templi – Agrigento

La Valle dei Templi di Agrigento è il parco archeologico più grande del mondo, in cui si possono ammirare una serie di templi dorici risalenti al periodo ellenico in perfetto stato di conservazione.
Costruita sulle rovine dell’antica Akragas, la Valle è un sito UNESCO da non perdere.