Al Nord Ovest del Regno Unito, nella parte montuosa della Scozia, è ben in vista una delle regioni più spettacolari dell’Europa: le Highlands. È impossibile non rimanerne incantati. Foreste, valli, corsi d’acqua, monti altissimi e brughiere sono gli elementi che rendono questa terra selvaggia così bella da togliere il respiro.

Scopriamo allora come muoverci in questa landa, dove i castelli, la natura e la poca popolazione rendono letteralmente questa regione un luogo da favola!

Highlands: cosa vedere

Cominciamo questa visita guidata partendo dalla capitale: Inverness. Come è facile immaginare, sono molte le attrattive che offre la città. Il castello è un ottimo inizio per farsi un’idea del paesaggio che vi circonda, grazie alla presenza della torre nord che è diventata l’Inverness Castle Viewpoint, da cui la vista è meravigliosa. A due passi dal castello, si trova l’Inverness Museum& Art Gallery, un museo molto interessante che racconta la storia della Scozia e in particolare delle Highlands, soffermandosi sulle sue trasformazioni nel corso del tempo e sulla cultura della sua popolazione.
Una visita merita anche la Cattedrale di St. Andrews, costruita tra il 1866 e il 1869. Nonostante lo stile gotico e nonostante fossero in progetto, la cattedrale manca delle guglie e questo la rende ancora più unica nel suo genere.

Una volta dato uno sguardo alla città, è tappa obbligatoria spostarsi di 15 km da Inverness e raggiungere Loch Ness, una riserva d’acqua così grande che la sua capacità è superiore a quella di tutti i laghi dell’Inghilterra e del Galles messi insieme! Loch Ness è famosa, però, per la leggenda secondo la quale queste acque siano abitate da un mostro simile ad un dinosauro e che gli scozzesi hanno amorevolmente denominato Nessie.
Secondo le ultime ricerche scientifiche, non esiste nessuna bestia marina, ma forse probabilmente un’anguilla gigante. Che ci crediate o no, la nebbia e le acque torbide danno vita ad un paesaggio così suggestivo, da rendere tutto molto misterioso!

Spostandosi un altro po’ un altro castello da visitare è sicuramente il Castello di Urquhart, risalente al lontano XIII secolo. Le rovine della fortezza medievale si ergono su una piccola collina al lato del lago di Loche Ness, e una volta entrati e arrivati in cima è possibile godere di una vista mozzafiato. Se poi siete fortunati potete assistere ad un suonatore solitario di cornamusa che renderà l’atmosfera ancora più magica.

Questo castello è così frequentato e conosciuto anche perché si trova nel punto centrale che collega Inverness a Fort William, da cui dista quasi due ore.

Fort William è la seconda città più popolata delle Highlands ed è chiamata “Outdoor Capital of the UK” ovvero la capitale britannica delle attività all’aperto. I suoi paesaggi eterogenei permettono di essere esplorati in tutti i modi, tramite alpinismo, trekking, mountain bike o con una barca lungo uno dei laghi.
Da Fort William è possibile salire a bordo di The Jacobite, il treno a vapore che attraversa il Glenfinnan Viaduct; lo stesso treno che ha portato Harry Potter e i suoi amici verso la scuola di magia di Hogwarts! La vera magia, in realtà, è proprio il paesaggio che lo circonda!

Un’altra meta da raggiungere assolutamente è il Castello di Eilean Donan, a due ore da Fort William. Forse uno dei più conosciuti, si trova su un’isoletta che congiunge tre grandi fiordi. Il suo nome è gaelico e significa “castello dell’isola di Donan,” un religioso irlandese che costruì un monastero cristiano dove oggi sorge il castello. La fortezza risale al XIII secolo e dopo essere stato abbattuto e ricostruito più volte, alla fine fu abbandonato nel 1719. L’unico modo per accedervi è attraverso un ponte, che rappresenta la difesa del castello stesso. Internamente è possibile vedere poco in quanto è una residenza privata attualmente abitata e non è possibile visitare tutte le stanze o scattare sempre fotografie. In una stanza però è presente una collezione di oggetti storici locali ed è possibile guardare una mostra multimediale che illustra la storia del castello.

Completata la visita al castello, il tour nelle Highlands non finisce qua e continua con un’altra tappa obbligatoria: l’isola di Skye, la più grande delle Ebridi Interne, alla quale si arriva attraversando lo Skye Bridge, il ponte che in 30 minuti collega il castello all’isola. Il National Geographic l’ha inserita nella lista delle isole più belle del mondo. Quello che c’è da vedere qui è davvero tanto e quindi si consiglia la sosta di almeno due giorni per godere dell’isola a 360°!

Sempre a mezz’ora da Fort William, si trova un altro gioiellino scozzese: la valle di Glencoe. Caratteristica di questa valle è la forma di U, formata dall’azione erosiva dei ghiacciai. La vista davvero spettacolare è regalata dalle Three Sisters, tre vicine montagne rocciose circondate da gole e cascate.
La Glencoe Valley è inoltre il luogo ideale per fare trekking e il sentiero che porta a Lost Valley è quello più conosciuto e più frequentato!

Highlands: quando andare

Ok, l’itinerario è pronto, ma quando è il momento migliore per partire? La Scozia ha un clima molto instabile e infatti i suoi abitanti sono soliti dire “Se non ti piace il clima, torna nel pomeriggio”. La variabilità è così forte che in un punto ci possono essere pioggia e nuvole e poco più avanti il sole. Quindi si consiglia di avere sempre nello zaino tutto l’occorrente per sole, vento e pioggia!
I mesi più piovosi sono quelli autunnali e invernali, ma anche d’estate gli acquazzoni potrebbero arrivare da un momento all’altro. La pioggia non è un problema per i suoi abitanti, che hanno imparato a conviverci con ottimismo e infatti un proverbio recita: “la pioggia di oggi è il whisky di domani”!
Generalmente il periodo migliore sono la primavera inoltrata, la stagione estiva e l’autunno, da maggio a settembre, ma è bene tenere a mente alcune informazioni.
aprile è un mese con ancora un clima accettabile, così come ottobre, ma molte strutture recettive chiudono in questo mese. I mesi di giugno, luglio e agosto sono i mesi che registrano più visite. Le temperature raggiungono i 19 o 20°C e la luce si allunga fino alle 21:00 circa. Il problema della stagione estiva è, oltre all’elevato numero di turisti, la presenza delle midges, zanzare particolarmente urticanti che potrebbero rovinare una meravigliosa gita. Per non rischiare di essere punti, bisogna evitare i mesi di agosto e settembre.

Un posto così bello da non sembrare reale, le Highlands sono la meta ideale per chi ha voglia di vivere un’esperienza forte ed evadere dalla città per ritrovare sé stesso in una delle terre più belle del mondo!