Courmayeur non è solo una località turistica famosa per lo sci e per la vicinanza al Monte Bianco. È un luogo dove le tradizioni alpine si intrecciano con l’eleganza, dove puoi passare in poche ore dal centro storico acciottolato a una terrazza sospesa a 3.466 metri d’altitudine. E la cosa sorprendente è che tutto questo lo puoi fare in un solo giorno.
Situata nel cuore dell’alta Valdigne, Courmayeur è l’ultimo comune italiano prima di varcare il traforo del Monte Bianco e raggiungere la Francia. La Svizzera è poco distante. Il paese è abbracciato da due vallate straordinarie, la Val Ferret e la Val Vény, e attraversato dal fiume Dora Baltea, che qui corre limpido e veloce tra boschi e rocce.
Cosa tratteremo
Come arrivare a Courmayeur
Puoi raggiungere Courmayeur comodamente in auto: l’autostrada A5 ti porterà a pochi minuti dal centro (uscita Courmayeur), ma sappi che il pedaggio è elevato. I locali spesso preferiscono la statale 26, più lenta ma panoramica e gratuita.
Se viaggi con i mezzi pubblici, puoi prendere il treno fino a Pré-Saint-Didier, poi proseguire con un autobus in coincidenza. Da Aosta ci sono bus diretti e frequenti che ti porteranno nel cuore della città in circa un’ora.
Courmayeur – Il Comune più a Ovest d’Italia
Courmayeur è il comune più occidentale della Valle d’Aosta e dell’Italia intera. Fa parte della provincia di Aosta, e si trova a 1.224 metri sul livello del mare, ma il suo territorio comunale comprende anche la vetta del Monte Bianco, con i suoi 4.807 metri, il punto più alto delle Alpi.
È una meta turistica apprezzata tutto l’anno: d’inverno per lo sci, d’estate per le escursioni e il relax in quota. Ma anche fuori stagione riesce a incantare chi la visita solo per un giorno.
Un Itinerario Completo a Piedi per Scoprire Courmayeur
Piazza Abbé Henry
Il cuore del centro storico di Courmayeur è piazza Abbé Henry, dedicata a un importante personaggio locale: botanico, alpinista e sacerdote. Qui si respira quell’atmosfera da borgo di montagna curato e autentico, con tavolini all’aperto in estate e una vista privilegiata sul Monte Chétif.
Chiesa di San Pantaleone
Accanto alla piazza si trova la Chiesa di San Pantaleone, patrono della città. È un edificio sobrio, con una facciata asimmetrica, un piccolo rosone e una doppia scalinata, una delle quali dà sulla piazza. Il campanile, invece, è molto più antico: risale a un’epoca compresa tra l’XI e il XII secolo.
Gli interni sono divisi in tre navate. Ci sono quattro altari minori, affreschi settecenteschi e un altare maggiore in marmo policromo. Sulla vetrata principale c’è un’immagine di San Pantaleone che illumina l’ambiente con toni blu e oro. Il tutto è semplice, ma armonioso, e restituisce una spiritualità concreta, silenziosa, radicata nelle montagne.
Museo Alpino Duca degli Abruzzi
Uscendo dalla chiesa ci si ritrova di fronte alla Casa delle Guide, sede del Museo Alpino Duca degli Abruzzi. È un piccolo ma ricco museo, che racconta l’epopea delle prime ascensioni sul Monte Bianco e sulle altre vette del mondo.
All’interno troverai foto storiche, attrezzature originali, documenti, diari, mappe e il celebre bivacco Freboudze, ora ricostruito nella sala principale.
Il museo custodisce anche la storia della Società delle Guide Alpine di Courmayeur, la più antica d’Italia.
Via Roma – Lo Shopping e lo Struscio di Montagna
Via Roma è la via pedonale principale di Courmayeur. Lunga, stretta, acciottolata, è il luogo del passeggio, dello shopping e della pausa caffè.
Troverai boutique eleganti, negozi di artigianato, gastronomie tipiche e ristoranti. Se ti capita di passare da qui verso l’ora di pranzo, fermati per un piatto di polenta concia, oppure per un assaggio di tome stagionate e lardo d’Arnad. Il profumo esce letteralmente dai negozi.
Torre Malluquin – La Sentinella del Borgo
In piazza Petigax, leggermente defilata dal centro, si trova la Torre Malluquin, una delle costruzioni più antiche della città.
Risalente al XIV secolo, è alta sette piani ed è costruita interamente in pietra. L’ingresso originario è posto a circa otto metri d’altezza, a testimonianza della sua funzione difensiva.
Appartenuta prima alla famiglia Malluquin, poi ai D’Avise, oggi ospita eventi temporanei e mostre. Un luogo poco conosciuto ma affascinante, che racconta la Courmayeur medievale.
Skyway Monte Bianco – Il Tetto d’Europa in 20 Minuti
La Skyway Monte Bianco è molto più di una funivia. È un viaggio verticale nell’incredibile.
La partenza è a La Palud, poco fuori dal centro, dove troverai un ampio parcheggio. La cabina ruota su sé stessa durante la salita, offrendoti una vista a 360° sulle montagne.
La prima tappa è il Pavillon du Mont Fréty, a 2.173 metri, con un ristorante, un bistrot, una terrazza panoramica e il giardino botanico alpino più alto d’Europa (visitabile in estate).
La corsa continua fino a Punta Helbronner, a 3.466 metri, dove ti attende una terrazza sospesa nel vuoto, da cui si vedono Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso.
All’interno ci sono mostre, una sala multimediale e anche una cantina a 0°C per la degustazione di vini d’alta quota.
La visita completa richiede almeno mezza giornata. Ricorda di vestirti in modo adeguato: anche in estate troverai temperature vicine allo zero, neve e vento forte.
Santuario di Notre-Dame-de-Guérison
A circa 3 chilometri dal centro di Courmayeur, sorge il Santuario di Notre-Dame-de-Guérison, uno dei più suggestivi della regione.
Sorto nel XVIII secolo su un antico sito votivo, è famoso per i miracoli attribuiti alla Madonna. Gli interni sono decorati con centinaia di ex voto, lasciati soprattutto da alpinisti sopravvissuti a incidenti sul Monte Bianco.
La vista dal piazzale è straordinaria: il ghiacciaio della Brenva e il massiccio del Monte Bianco dominano l’orizzonte. Puoi raggiungerlo a piedi o in auto, ed è aperto nella bella stagione.
Piazza Brocheler e il Municipio
Piazza Brocheler è una piccola oasi di tranquillità, ombreggiata, circondata da palazzi signorili, con panchine e aiuole fiorite. Ideale per una sosta prima di riprendere il cammino.
Proseguendo poco oltre troverai il Municipio cittadino, in viale Monte Bianco. L’edificio in pietra, con portico e scalinate, si affaccia su un piccolo parco con monumento ai caduti. È l’esempio di un’architettura pubblica montana sobria, ma ordinata e solida.
Dove Dormire a Courmayeur
Se decidi di fermarti per la notte, Courmayeur offre soluzioni per tutte le tasche, anche se i prezzi tendono verso l’alto, soprattutto in alta stagione.
Per un’esperienza esclusiva, scegli un hotel in centro. Per chi cerca più tranquillità e natura, meglio optare per Entrèves, ideale anche per la vicinanza alla Skyway Monte Bianco.
Se vuoi risparmiare, puoi pernottare a Pré-Saint-Didier, celebre per le sue terme panoramiche, oppure ad Aosta, a circa 35 minuti di auto.
Una Giornata che Vale un Ricordo
Courmayeur è uno di quei luoghi dove le ore scorrono lente ma piene. Ti porta in alto, fisicamente ed emotivamente. Ti riempie gli occhi di cime innevate, le mani di sapori di montagna, le narici di legno bruciato e aria pulita.
E quando scendi dalla Skyway o lasci il centro per tornare alla tua vita quotidiana, ti accorgi che un giorno a Courmayeur non basta mai, ma basta per farti venire voglia di tornare.