Per quanto riguarda il turismo, le proposte sono davvero tante, soprattutto in una città che ha alle spalle una storia millenaria come Roma.

Dedicato a chi ama conoscere ogni aspetto della città eterna, il tour dei principali cimiteri romani permette di conoscere una parte della storia di Roma sconosciuta ai più e di ammirare delle opere d’arte che altrimenti passerebbero completamente inosservate.

Un tour quindi che davvero vale la pena di fare, soprattutto per chi vuole approfondire la storia di poeti come e scrittori come Trilussa, Mameli, Ungaretti, Grazia Deledda, Sibilla Aleramo, Ettore Petrolini, Alberto Moravia, Belli, Gianni Rodari, di artisti come Giacomo Balla, attori come Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Ferruccio Amendola, Aldo Fabrizi, Bud Spencer, Ciccio Ingrassia, Raimondo Vianello e tanti altri.

Facciamoci guidare nel tour dal titolare di Agenzia Funebre Roma che conosce da vicino i cimiteri romani e soprattutto il Verano, essendo praticamente da sempre nel piazzale che ospita l’ingresso principale del Cimitero.

Perché visitare i cimiteri romani?

In Italia pensiamo al cimitero come a un luogo macabro e spesso non riusciamo a considerarlo come quello che realmente è: una parte essenziale della storia di una città e dei suoi abitanti. 

Roma ha ben undici cimiteri comunali, alcuni dei quali hanno fatto davvero la storia, come il Verano e il Flaminio, altri più piccoli e un po’ meno interessanti da un punto di vista storico-artistico. 

Oltre a questi, due sono i cimiteri che dovrebbero essere visitati: il Cimitero Teutonico  posto al confine tra il territorio del Vaticano e quello italiano e il Cimitero acattolico, nel quartiere di Testaccio vicino alla Piramide Cestia.

Entrambi hanno una storia interessante e raccontano la storia della città in modo sconosciuto alla maggioranza. Soprattutto il secondo è anche un luogo di grande interesse artistico e particolarmente intenso che vale la pena visitare.

Cimitero del Verano

Il Cimitero del Verano fin dal 1807, data in cui cominciò la costruzione su un progetto del Valadier, importantissimo architetto romano, ha fatto la storia di Roma. Esso copre una superficie di 83 ettari circa: un giardino verde nel cuore di Roma, a San Lorenzo nei pressi della Città universitaria. Passeggiando nei viali del Verano potrete fare la conoscenza di vari stili architettonici e artistici come neoclassicismo, realismo, simbolismo, Liberty, il neogotico e Futurismo. Da non perdere la Scogliera del Monte, la Rampa Caracciolo e i ritratti funerari ottocenteschi di Filippo Severati.

Cimitero Flaminio

Il Cimitero Flaminio o Cimitero di Prima Porta è esteso per 140 ettari e con oltre 37 Km. di stradine che lo formano, è il più grande cimitero d’Italia. Ci sono zone dedicate a confessioni religiose diverse, come la cattolica, evangelica, ebraica e islamica. Anche questo cimitero ospita le spoglie di numerose celebrità e una particolare sezione, il Giardino dei Ricordi, dedicata al rito della dispersione delle ceneri.

Cimitero Acattolico

Il Cimitero Acattolico o Cimitero degli Inglesi, Cimitero del Testaccio o Cimitero degli artisti e dei poeti è il luogo di sepoltura di persone non cattoliche e di personalità come Hendrik Andersen, Carlo Emilio Gadda, Antonio Gramsci, Keats e Shelley.

Il Cimitero fu realizzato perché la religione cattolica proibiva di seppellire all’interno dei cimiteri consacrati al culto cattolico persone appartenenti ad culti diversi, e ad atei, suicidi e attori.

Questo è un luogo particolarmente suggestivo, per la sua storia, i monumenti funebri dei quali il più noto è l’Angelo del dolore, la bellezza del suo giardino e la vicinanza con la Piramide Cestia.