Incastonata nel territorio italiano, la Repubblica di San Marino rappresenta da sempre una sorta di eremo sospeso tra le nuvole, custode di un mondo antico.

Qui l’atmosfera medioevale si respira a pieni polmoni addentrandosi nel suo pittoresco centro storico dichiarato non a caso Patrimonio dell’UNESCO.

La capitale della Repubblica, San Marino, sorge in cima al Monte Titano. Le tre torri di guardia che si incontrano lungo il “Sentiero delle Streghe” e non fanno altro che accentuare l’atmosfera fiabesca di questa bellissima cittadina.

Sono molti i monumenti simbolo della città di San Marino, ma tra tutti spicca il Palazzo Pubblico. Qui hanno sede i principali organi governativi della Repubblica. Il palazzo è raffigurato sulle monetine sammarinesi da 2 euro. Scopriamo di più.

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La nascita del Palazzo Pubblico di San Marino

Il Palazzo Pubblico, noto anche come Palazzo del Governo, si affaccia sulla pittoresca Piazza della Libertà. Un lato della piazza regala una vista spettacolare sulle circostanti colline romagnole. Al centro, invece, si erge la Statua della Libertà, realizzata in bianco Marmo di Carrara dal Galletti.

Il Palazzo Pubblico sorge dove un tempo si ergeva la Domus Magna Comunis. Nonostante più volte si sia cercato di ristrutturarlo, l’antico edifico della fine del ‘300 è stato abbattuto alla fine dell’800. Alle spalle si trova, invece, la Cava dei Balestrieri, dalla quale si estrae la pietra utilizzata per costruire l’edificio.

L’attuale Palazzo del Governo fu costruito sfruttando la manodopera locale diretta da Giuseppe Reffi, tra il 1884 e il 1894. Lo progettò l’architetto Francesco Azzurri, peraltro presidente della prestigiosa “Accademia di San Luca” a Roma. Lo stile è sobrio, ma nello stesso tempo maestoso, alla stregua dei tipici palazzi comunali che erano costruiti tra il ‘200 e il ‘300. Per gli arredi e le decorazioni interne, si chiamarono a raccolta alcuni dei migliori artigiani d’Italia, provenienti dunque anche da fuori San Marino.

Per l’inaugurazione del Palazzo Pubblico fu chiamato niente meno che Giosuè Carducci, di cui si ricorda ancora il memorabile discorso sulla perpetua libertà della Repubblica. Non stupisce che il Carducci sia stato premiato con l’onorificenza di Gran Cordone dell’Ordine di San Marino.

L’ultima ristrutturazione che il Palazzo Pubblico ha subito è avvenuta nel settembre del 1996. A dirigere i lavori è stato il grande architetto Gae Aulenti, che ha reso l’edifico più sicuro e funzionale, preservando l’aura storica che lo contraddistingue.

La bellezza del Palazzo Pubblico

La facciata del Palazzo del Governo, a destra della quale si erge la statua di San Marino fondatore della Repubblica, è in pietra arenaria. Su di essa si possono scorgere una serie di emblemi, da quello della stessa Repubblica di San Marino a quelli dei castelli di Faetano, Serravalle, Montegiardino e Fiorentino. Non mancano poi gli stemmi di quelle terre conquistate negli anni da San Marino.

A catturare l’attenzione è però il portico con le tre eleganti arcate ogivali. Sotto di esso si trova il busto marmoreo raffigurante l’architetto Azzurri realizzato dal Tadolini. Al di sopra del portico, tra due finestroni, ecco il balcone a forma poligonale, dal quale sono annunciati i nuovi reggenti eletti.

Dal corpo del palazzo svetta a sinistra la torre campanaria, entrambi decorati con merlature di tipo guelfo. Al centro c’è l’orologio e al di sopra di questo spiccano le immagini dei santi Leo, Agata e Marino.

Gli interni del Palazzo Pubblico di San Marino

Gli interni sono raffinati e sobri, decorati con fregi, iscrizioni, stemmi, trofei e busti dedicati ai personaggi illustri della storia della Repubblica di San Marino.

Lungo lo Scalone in pietra sono presenti balestre cinquecentesche e la testa in bronzo di Abramo Lincoln (che ottenne la cittadinanza onoraria di San Marino). Questo scalone conduce all’Aula del Consiglio. In questa elegante camera sono presenti gli scranni dove siedono i parlamentari e soprattutto “L’Apparizione di San Marino al popolo”. L’opera realizzata nel 1894 da Emilio Retrosi raffigura San Marino, in cima al Monte Titano, circondato dalla sua gente.

Altrettanto belle sono anche la Sala del Congresso e quella dello Scrutinio, dal quale si raggiunge la Torre tramite una scala a chiocciola.

Il prezzo del biglietto per visitare il Palazzo Pubblico è di 4,50 euro. Sono previste riduzioni: 3,50 per gli over 65, i bambini tra i 6 e i 12 anni e i gruppi di almeno 25 persone. Gli orari di apertura sono dalle ore 9:00 alle ore 17:00.