Trento è una splendida città nella valle dell’Adige, nonché capoluogo della provincia autonoma di Trento e della regione Trentino-Alto Adige. Rappresenta la meta ideale per turisti e visitatori che desiderano trascorrere una giornata tra bellezze artistiche e naturali. Il centro storico è infatti ricco di punti di interesse storico-culturale. Tuttavia, allontanandosi di quale chilometro dal centro città, è possibile ammirare le incantevoli montagne che cingono la zona. Per godere appieno del fascino di Trento è quindi consigliabile seguire brevi itinerari a piedi per scoprire tappa dopo tappa gli edifici e i monumenti più importanti della città.

Piazza del Duomo

Il punto di partenza per una giornata a Trento non può che essere la meravigliosa Piazza del Duomo. Qui è possibile ammirare l’imponente Cattedrale di San Virgilio, ossia il Duomo. L’edificio fu eretto nel XIII nel medesimo punto in cui anticamente sorgeva una basilica dedicata a San Virgilio, patrono della città.
La piazza ospita poi Palazzo Pretorio, situato tra la Torre Civica e il Castelletto. La struttura fu, fino al XIII secolo, la residenza dei vescovi ma attualmente è la sede del museo diocesano tridentino. Come detto poc’anzi, la Piazza del Duomo di Trento custodisce altresì l’antica Torre Civica, nota anche con l’appellativo di Torre di Piazza. Quest’ultima fu eretta nel XII secolo e fu fino al XIII secolo l’abitazione del principe vescovo di Trento. Per via della sua imponenza e del grande orologio, la torre è considerata il simbolo della città. Al centro della piazza vi è poi la Fontana del Nettuno. Realizzata da Francesco Antonio Giongo durante l’Illuminismo, e più in particolare tra il 1767 e il 1768, aveva come scopo il decoro e la salute della città.

Piazza Cesare Battisti

Proseguendo il tour di Trento è possibile incamminarsi verso Piazza Cesare Battisti. Qui, durante l’inverno, si allestiscono suggestivi mercatini natalizi che creano un’atmosfera unica e magica. La piazza custodisce tuttavia anche luoghi di enorme rilevanza storica come la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Qui si svolse infatti il Concilio di Trento tra l’Aprile 1562 e Dicembre 1563. Costruirono l’edificio nel XVI secolo per volere di Bernardo Clesio su progetto di Antonio Medaglia.
La chiesa di distingue per lo stile rinascimentale con accenni gotici. A circa 300 metri da Piazza Cesare Battisti si trova poi la Chiesa di San Francesco Saverio. Costruita tra il 1708 e il 1711 in stile barocco, conserva tra le sue mura opere di inestimabile valore storico e artistico.

Castello del Buonconsiglio

Il castello del Buonconsiglio è situato a poca distanza da Pizza Cesare Battisti e Piazza della Mostra. Edificato nel Duecento, il castello svolgeva una vera e propria funzione di difesa. Solo successivamente si trasformò in residenza vescovile. Attualmente, la struttura è diventata un museo, uno tra più visitati della regione. Caratterizzato da una struttura imponente, è affiancato da una maestosa torre nota con il nome di Torre dell’Aquila.
Spostandosi tra le sale del Castello del Buonconsiglio, i visitatori potranno ammirare degli straordinari affreschi di Dosso Dossi e Romanino. Tuttavia, nella Torre dell’Aquila vengono custodite alcune tra le opere più famose, risalenti al periodo del tardo gotico. Queste sono appartenenti ad un artista proveniente dalla Boemia, come il Circolo dei Mesi e molti altri quadri di straordinaria bellezza.

Museo delle scienze di Trento (MUSE)

Durante una giornata a Trento è possibile vistare poi il Museo delle scienze di Trento (MUSE). Inaugurato nel 2013, si trova a sud di Palazzo delle Albere. La struttura museale, ideata da Renzo Piano, è stata creata per proseguire l’attività del Museo tridentino di scienze naturali la cui sede risultava ormai inadatta al flusso di visitatori.
Il museo si estende su più piani, suddivisi per macroargomenti esplorati con maggior profondità nelle sale. Al quinto e ultimo piano si trova inoltre un’ampia terrazza panoramica, il cui accesso è consentito anche al di fuori del percorso espositivo.
Al piano interrato del MUSE è possibile esplorare l’esposizione dedicata alla storia della vita. Qui i visitatori ripercorrono le origini del mondo grazie a ricostruzioni, fossili e grafici che analizzano le diverse ere. Al piano terra vi è invece l’ingresso con un’area per i bambini. Il primo piano è dedicato alla storia alpina e al futuro nell’ambito della sostenibilità e dell’innovazione. Il secondo piano è invece dedicato alla geologia, ai minerali e al rischio ambientale.
Nelle diverse sale è possibile soffermarsi sulla storia geologica delle Dolomiti, sulle risorse del sottosuolo e sui rischi ambientali. Il terzo piano del museo si concentra sulla natura alpina sviluppando l’argomento attraverso tre sale dedicata ad adulti e bambini. Per i più piccoli è infatti allestita un’area, chiamata Esplora il bosco, dove conoscere gli animali e divertisti con i giocattoli forniti dal museo. L’ultimo piano dell’esposizione, ossia il quarto, è dedicato alle montagne con particolare attenzione ai ghiacciai, alla fauna e agli esploratori.