Nell’Alto Adige, tra montagne maestose e vallate verdeggianti, Bressanone – o Brixen, per dirla alla tedesca – incarna il perfetto equilibrio tra bellezza paesaggistica e fascino culturale. Elegante, storica, vivace e sorprendente, questa antica città vescovile non è soltanto una meta turistica: è un’esperienza da vivere con tutti i sensi. Che tu abbia un solo giorno o un intero weekend a disposizione, preparati a scoprire un luogo capace di raccontare mille storie.

Un centro storico dove il tempo si è fermato

Bressanone conquista sin dai primi passi. Le sue vie acciottolate, i portici medievali, gli erker sporgenti e le facciate decorate custodiscono un’anima ricca di storia e influenze. La via dei Portici Maggiori, in particolare, svela l’essenza architettonica della città: un gioco armonioso tra tardo gotico e rinascimento, come dimostra la casa Pfaundler Goreth, costruita nel 1581.
Ma non è solo una passeggiata tra bellezze statiche: qui la vita pulsa, tra botteghe artigiane, caffè storici, profumi di strudel e spezie alpine.

Piazza Duomo: cuore sacro e simbolo urbano

Incastonata tra edifici storici, Piazza Duomo è molto più di un semplice spazio urbano. È il luogo dove la città si raccoglie, si racconta e si celebra. Il Duomo di Santa Maria Assunta e San Cassiano, ricostruito nel Settecento in stile barocco, è un capolavoro di armonia e ricchezza. Gli interni, decorati da Paul Troger, accolgono lo sguardo in una sinfonia di colori, marmi pregiati e stucchi finemente lavorati.
Accanto, il Chiostro del Duomo offre una dimensione di silenzio e riflessione. I suoi affreschi, realizzati tra il Trecento e il Cinquecento da artisti tirolesi, raccontano episodi biblici e leggende locali, tra cui il celebre “elefante cavallo”, emblema naïf dell’immaginario medievale.

Tra leggende e curiosità: l’uomo a tre teste

Passeggiando per il centro, all’angolo tra via dei Portici Maggiori e Porta Sabiona, si scorge una presenza insolita: una statua lignea cinquecentesca con tre teste, chiamata “Wilder Mann”. Questo enigmatico personaggio, appartenente alla mitologia alpina, arricchisce l’esperienza con un tocco di mistero. Un dettaglio che dimostra come ogni angolo della città possa raccontare una storia.

Il Museo della Farmacia: quattro secoli di scienza e alchimia

Non lontano dal centro storico, in via Ponte Aquila, si cela uno dei musei più affascinanti e inaspettati della città: il Museo della Farmacia di Bressanone. Allestito nei locali storici della Farmacia Peer, questo luogo custodisce secoli di conoscenze farmaceutiche, erboristiche e alchemiche, offrendo al visitatore un viaggio sorprendente tra strumenti, preparati, manoscritti e curiosità esotiche.
La collezione include un erbario del 1653 con oltre 950 piante officinali e oggetti rari come un coccodrillo mummificato e una testa di armadillo. È uno di quei luoghi capaci di trasformare la curiosità in meraviglia.

Simboli verticali: la Torre Bianca e la chiesa di San Michele

Tra i simboli più riconoscibili di Bressanone c’è la Torre Bianca, alta 72 metri, parte integrante della chiesa parrocchiale di San Michele. Costruita nel 1459, venne imbiancata nel XVI secolo, da cui il nome attuale. Oggi ospita un piccolo museo dedicato agli orologi e alle campane. Ogni giorno alle 11, il suo carillon diffonde una melodia che avvolge la città e regala un attimo di poesia.

Hofburg: palazzo dei principi vescovi e museo d’eccellenza

Maestosa e ricca di storia, la Hofburg è il gioiello architettonico di Bressanone. Ex residenza dei principi vescovi, oggi ospita il Museo Diocesano, uno dei più importanti dell’Alto Adige. Le sue 70 sale espositive raccontano otto secoli di arte sacra e storia locale, tra cui il Tesoro del Duomo, presepi storici e collezioni barocche di rara bellezza.
Passeggiare nei suoi cortili e loggiati significa immergersi in una dimensione aristocratica e spirituale, resa ancora più suggestiva dagli eventi che animano la Hofburg durante l’anno, come il Light Musical “Liora” o il suggestivo Water Light Festival, dove giochi di luce e musica trasformano gli spazi in esperienze sensoriali.

Tra cultura e natura: escursioni nei dintorni

Chi pensa che Bressanone sia solo città, si sbaglia. I dintorni offrono escursioni imperdibili. La Valle Isarco è attraversata dal Sentiero del Castagno, perfetto in autunno, che parte dall’Abbazia di Novacella e arriva fino a Bolzano. Le cascate di Stanghe, incastonate tra le gole del Gilfenklamm, regalano paesaggi spettacolari, ideali per un’escursione rigenerante.
E per chi ama l’alta quota, la funivia della Plose porta verso panorami che tolgono il fiato e percorsi adatti a ogni tipo di camminatore.

L’Abbazia di Novacella: spiritualità e vini

A soli 3,5 km dal centro, si erge un altro tesoro: la millenaria Abbazia di Novacella. Monastero benedettino e centro culturale, custodisce una biblioteca antica, una chiesa affrescata in stile rococò, un giardino barocco e cantine vinicole tra le più rinomate della regione. Le visite guidate e le degustazioni offrono un’immersione tra arte, fede e viticoltura.

Eventi e tradizioni che colorano la città

Bressanone è viva tutto l’anno. Oltre ai celebri mercatini di Natale, la città ospita il Mercato del pane e dello strudel, il Festival del miele, il Mountain Bike Testival e il Dine, Wine & Music. Manifestazioni che uniscono tradizione, gastronomia e convivialità, rendendo ogni visita un’occasione speciale.

Vivere la città con la BrixenCard

Chi pernotta in una delle strutture convenzionate riceve la BrixenCard, un vero passaporto per esplorare la città e l’intera provincia. Include accessi gratuiti a musei, mezzi pubblici, funivie e un ingresso giornaliero al centro benessere Acquarena. Uno strumento utile per vivere Bressanone senza pensieri.

Come arrivare e dove parcheggiare

Raggiungere Bressanone è semplice. In auto, tramite l’Autostrada del Brennero (A22), con uscita a Chiusa-Val Gardena o Bressanone/Varna. In alternativa, il treno collega rapidamente la città a Bolzano e alle principali città del nord Italia.
Per chi arriva in macchina, sono disponibili numerosi parcheggi a pochi minuti dal centro, come Stufles o il Parkgarage Bressanone, entrambi comodi e ben segnalati.
Bressanone è una città che non si attraversa, si vive. Ogni strada, ogni monumento, ogni scorcio racconta un capitolo diverso di una storia millenaria che ancora oggi sa emozionare. Tra cultura, natura, spiritualità e innovazione, la perla della Valle Isarco è pronta ad accoglierti. Non ti resta che partire.