Marina Pescoluse: un paradiso per tutti

Tra Santa Maria di Leuca e Gallipoli, due delle tantissime perle del Salento, sorge la marina di Pescoluse, un paesaggio da cartolina che sembra un dipinto: un mare delle mille sfumature dell’azzuro dal quale emergono isolotti rocciosi e che lambisce una spiaggia di sabbia fine e bianca intervallata da soffici dune punteggiate di acacia.

Non sorprende dunque che si tratta di un luogo ideale per le famiglie, essendo la costa totalmente bassa, come bassissimi per metri e metri sono i fondali, tanto da valerle la “Bandiera Verde”.

Le spiagge infatti sono controllate da personale specializzato per la sicurezza dei bagnanti, peraltro coccolati da stabilimenti balneari attrezzati, strutture quali ristoranti e bar dove poter gustare l’ottima cucina salentina con prodotti a km 0, e con la possibilità di noleggiare barche o effettuare escursioni guidate sia nell’entroterra che alla volta delle splendide grotte marine, tra le quali la “Grotta delle Tre Porte”, che attraverso tre accessi dal mare porta ad una grotta ricca di stalattiti e di stalagmiti, e sulle cui pareti restano incastrati ancora resti suggestivi di rinoceronti ed elefanti preistorici.

Sono tante le strutture ricettive presenti a Marina di Pescoluse dove poter soggiornare e vivere una fantastica vacanza nel Salento.

Il patrimonio naturalistico di Pescoluse

Pescoluse è una zona particolarmente ricca di sorgenti di acqua dolce, che abbondano generalmente in questo tratto di costa, da Santa Maria di Leuca a Marina di Ugento: la presenza di queste sorgenti crea nelle stesse acque marine delle zone più fresche che donano, anche nelle giornate estive particolarmente calde, un sollievo e un benessere unico.

La presenza poi di alti livelli di ossigeno in corrispondenza delle sorgenti, ha reso queste acque particolarmente ricche di vita marina, spiegando dunque lo stesso nome di Pescoluse, cioè “mare ricco di pesci”.

Tra gli elementi naturalistici più importanti e interessanti di questa marina ci sono proprio le dune che percorrono parallelamente il mare per lunghi tratti, modificandosi a piacere del vento: queste infatti conservano degli ecosistemi ricchi di piante assai rare e in via di estinzione come le orchidee “Anacamptis Pyramidalis” e l'”Orchis Lactea” coloratissime e profumatissime, e la rarissima “Epipactis Microphylla”.

Non ci sono solamente specie vegetali protette a Pescoluse, ma anche una fauna marina assai preziosa e delicata: proprio sulla spiaggia di Pescoluse infatti nel 2015 una tartaruga caretta-caretta, specie in via di estinzione, ha depositato le sue uova, e da allora Pescoluse è diventata un luogo di ovodeposizione di queste bellissime tartarughe.

Tracce di storia

Pescoluse non offre solamente bellezze naturalistiche, ma presenta anche numerose tracce storiche, tra le quali spicca il “dolmen Argentina”, probabilmente risalente al medioevo: la sua particolarità sta nel fatto di essere composto da una tomba nella parte ipogeica, cioè sommersa, e dall’ingresso nella parte visibile con le quattro lastre di roccia.

Altrettanto interessanti e tipiche sono poi le paiare, sparse su tutto il territorio salentino: si tratta di costruzioni realizzate con la stessa tecnica di realizzazione dei muretti a secco, simili a dei trulli, ma tronchi, un tempo utilizzate dai contadini e oggi divenute vere e proprie soluzioni di soggiorno d’élite per tutti coloro che amano passare le proprie vacanze in strutture ad impatto zero sull’ambiente circostante.

Il territorio che circonda Pescoluse è anche ricco di chiese e intime cappelle, come la “Cappella di San Leonardo”, la chiesa del paesino di Pescoluse, esternamente semplice così come il suo campanile e con un interno realizzato in pietra leccese, oppure la piccolissima “Cappella della Madonna di Loreto” risalente al ‘600.

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